Quale bici elettrica è più adatta alla città? È una domanda a cui è necessario rispondere nel momento in cui si è in procinto di acquistare il modello più adatto. La scelta non è semplice, dato che oggi esistono in vendita tanti tipi di bici elettriche tutte di qualità. In questa prospettiva può essere molto utile una guida specifica al fine di valutare le singole caratteristiche e le tipologie.

Bici elettriche: come scegliere quella più adatta

Il termine e-bike è utilizzato per identificare una bici che si differenza da quelle tradizionali per la presenza di un motore che assiste o sostituisce la pedalata del ciclista. Uno strumento semplice da utilizzare, funzionale e che negli ultimi anni ha ottenuto un enorme riscontro da parte degli utenti: basta considerare che solo nel 2020 sono stati più di 200 mila i modelli venduti (fonte: Republica.it ).

Per l’acquisto potrà essere utile valutare quale sarà la tipologia di utilizzo di questo strumento. Basta considerare che se si impiegherà la bike solo per necessità, per esempio per andare a fare la spesa o al lavoro, si potrà optare per una versione che preveda una pedalata assistita. Invece, ben diversa è la situazione in cui si ha una passione per le due ruote e quindi si vorrà utilizzare la e-bike per lunghe passeggiate o per esplorare luoghi limitrofi alla città. In questo caso una valida scelta potrà essere quella di valutare una city bike elettrica o un modello pieghevole.

Per scegliere il modello giusto ci si potrà affidare ad un negozio di articoli per ciclismo online come Mognetti Bike, in cui sarà possibile disporre di un ampio numero di bici elettriche e di tutti gli accessori necessari, oltre ad avere utili consigli sulla scelta.

Guida all’acquisto delle e-bike: tutte le caratteristiche e i modelli

Quali sono i fattori da considerare nel momenti in cui si decide di acquistare una e-bike? In primo luogo, si dovrà valutare quale modello è il più adatto, tra una versione di bici elettrica e una a pedalata assistita. Successivamente sarà necessario considerare la tipologia di motore e infine, se optare per un modello solo da città o uno pieghevole.

Bici elettriche e bici a pedalata assistita, cosa cambia

Sotto il termine di e-bike si definiscono sia le biciclette EPAC, acronimo che identifica le Eletric Pedal Assisted Cycle, sia quelle elettriche. Ma quali sono le differenze?
Il primo aspetto da considerare riguarda l’alimentazione. In una bicicletta elettrica sarà presente un motore il quale alimenta il movimento. Ciò significa che una volta attivata l’alimentazione elettrica si potrà anche smettere di pedalare, dato che la spinta viene esercitata dal motore.
Invece, nel caso della e-bike EPAC, si disporrà di un sistema di propulsione, ma questo interverrà per alleggerire il movimento del ciclista rendendolo più semplice e quindi “assistendolo” nello sforzo.
Ovviamente rispetto alle e-bike elettriche quelle con la pedalata assistita richiedono l’azione continua del biker.

Altro aspetto che differenzia i due modelli è la velocità che potrà essere raggiunta. Nelle versioni a pedalata assistita la batteria avrà una potenza massima di 0,25 kW che aiuteranno il ciclista a raggiunger una velocità che non dovrà superare i 25 km/h. Nelle versioni a motore elettrico si potrà avere una batteria al litio con una potenza minima di 300-400 Wh che potrà spingere al bicicletta dai 25 km/h fino ai 45 km/h.

Infine, le bici a pedalata assistita non richiedono l’assicurazione o una targa per la loro circolazione, mentre nel caso delle versioni elettriche si dovrà considerare la velocità raggiunta. Se il modello non supera i 25 km/h allora sarà considerato alla stregua di una bicicletta tradizionale. Ben diversa la situazione se il motore permette di produrre una velocità maggiore come nei modelli L1eB: in questo caso sono equiparate a un ciclomotore.

Motore, alimentazione ed autonomia

Per scegliere il modello più adatto di bicicletta elettrica, sarà importante valutare anche le caratteristiche del motore. L’ingombro non dovrà essere elevato e permettere di rendere un’e-bike autonoma e al contempo leggera e maneggevole. Per ciò che riguarda la potenza, per una bicicletta elettrica il wattaggio di base dovrà essere di almeno 250 watt, ma nelle versioni più potenti si potrà raggiungere anche una capacità maggiore.
Sarà anche importante considerare la tipologia di alimentazione della batteria. Infatti, nelle versioni con una maggiore potenza, sarà presente un alimentatore da collegare direttamente alla corrente, mentre in quelle in cui la batteria ha una capacità più ridotta, è prevista anche la possibilità di collegarla tramite una porta USB. Sarà utile scegliere una versione che prevede l’estrazione del modulo del motore, in modo da rendere più facile la ricarica e portarlo con sé quando viene lasciata all’esterno.
Infine, ultima caratteristica a cui porre massima attenzione nella scelta delle e-bike è l’autonomia del motore. Questo fattore è strettamente connesso alla potenza del motore: un maggior wattaggio permetterà alla bicicletta di affrontare anche i percorsi più imprevisti senza sforzi e quindi senza scaricare la batteria.

Bici elettriche da città

Una e-bike elettrica per la città è una versione creata per combinare sicurezza, autonomia e massimo comfort. In questa prospettiva, dovrà avere particolari caratteristiche. Infatti, se ci si deve spostare in pianura, potrà essere utile una bike con un motore da 300 watt, mentre se i percorsi che di dovranno affrontare prevedono lunghe distanze e anche delle salite, è preferibile optare per modelli che hanno un motore più potente.
Altro aspetto da considerare sono le ruote. Le versioni da città devono percorrere tragitti sia su piste ciclabili, sia su strade che possono prevedere fossi o scanalature. Per questo si consigliano i modelli con ruote più piccole, che permettano di spostarsi facilmente tra le macchine
e con copertoni larghi e spessi in modo da attutire i contraccolpi e mantenere una maggiore stabilità.
Infine, soprattutto per chi soffre spesso di mal di schiena, si dovrà considerare anche il sistema di ammortizzazione e la comodità del sellino, che dovrà essere largo e soprattutto con un’imbottitura spessa.

Bici elettriche pieghevoli

Tra le bici elettriche da città una soluzione che combina massima efficienza e praticità sono i modelli pieghevoli. Questo termine identica una e-bike che avrà una particolare struttura che permette di ridurre il volume di ingombro con pochissimi passaggi.
In alcuni modelli è prevista una cerniera centrale che permette di piegare il telaio sovrapponendo la ruota anteriore e quella posteriore, mentre in altre versioni sarà la parte posteriore a rientrare nel telaio riducendo le misure.
Le e-bike pieghevoli sono molto utili per la città soprattutto se si dovranno prendere mezzi pubblici oppure portarle in ufficio, ma anche per trasportarle in macchina nel bagagliaio.

Come scegliere il rivenditore

Affidarsi a un rivenditore specializzato nelle e-bike è importante sia per acquistare un modello di qualità, sia per avere la possibilità di valutare le tipologie di bici più adatte alle proprie esigenze. Oggi sono disponibili diversi store fisici, ma anche negozi online, questi ultimi molto vantaggiosi soprattutto per la vasta offerta di bike elettriche e per i prezzi convenienti, oltre alla possibilità di acquistare anche altri accessori utili per gli sportivi e riceverli direttamente da casa.
Ma come scegliere il rivenditore più adatto? Un primo fattore può essere la varietà di prodotti presentati, che devono prevedere le migliori marche di e-bike. Inoltre, può essere utile considerare la presenza di una garanzia di assistenza dopo l’acquisto. L’ideale sarebbe quello di rivolgersi a un negozio online che si appoggia a uno tradizionale e che dispone anche di un’officina specializzata per le e-bike.