Da quando gli accordi di Parigi sono stati formalizzati e ufficializzati, la conversione al green in Europa ha preso il via. Da parte dei governi delle varie nazioni sono stati erogati differenti tipologie di bonus come quelli rivolti all’edilizia oppure quelli destinati all’acquisto di automobili a minor impatto ecologico. Quanto è fondamentale, dunque, arrivare quanto prima a diminuire l’impatto ambientale che le auto finora utilizzate hanno avuto nella nostra atmosfera? Andiamo a vedere nei dettagli cosa occorre e perché farlo.
Motori a benzina o diesel: inquinamento atmosferico
I motori a diesel, quelli a benzina e quelli che utilizzano sistemi di carburazione obsoleti sono certamente fra le prime cause dell’inquinamento atmosferico. Il problema principale nasce dall’emissione di gas di scarico, dall’anidride carbonica e da quelle sostanze che sono definite polveri sottili. Per tutelare l’aria stessa che noi e i nostri figli respiriamo serve, dunque, optare per l’acquisto di veicoli, che utilizzino sistemi di alimentazione differenti.
Perché acquistare un veicolo elettrico
Meno emissioni di CO2 e altre sostanze pericolose
Si può acquistare un veicolo ad alimentazione ibrida, ovvero che vada sì a benzina, ma che utilizzi anche la batteria elettrica. Oppure si può propendere per un veicolo che abbia come sola fonte di alimentazione cariche di elettroni e basta. In questo modo, sicuramente si contribuisce a scongiurare l’emissione delle sostanze viste in precedenza e a migliorare la qualità dell’aria. Inoltre l’elettricità costa meno del carburante e può essere riutilizzata.
Riutilizzo dell’elettricità e riduzione dei costi
Per esempio le batterie elettriche una volta consumate non vengono gettate, ma riutilizzate per alimentare le reti domestiche. Altro elemento che va a favore dell’adozione dei veicoli elettrici è il minor consumo di benzina o diesel e quindi nello stesso tempo dei processi ambientali richiesti per ricavarne fuori la sostanza oleosa. L’elettricità implica meno costi industriali e anche meno utilizzo delle risorse planetarie, come i combustibili fossili che vengono estratti dai mari, da cui si ricava il greggio.
Auto elettriche in commercio oggi
Sono tanti i marchi che hanno prodotto in commercio auto che soddisfino requisiti green. Fra queste abbiamo veicoli come Omoda e Jaecoo della casa automobilistica Chery, che hanno prodotto di recente prototipi all’avanguardia come Omoda 5 EV che possono essere testati presso la sede di Napoli, vedi su https://www.galdieriauto.it/sedi/sede-agnano-omoda-e-jaecoo/.Oppure si possono citare le ormai famose Tesla o ancora le auto nostrane come la 500e o le internazionali come la Renault Twingo elettrica. Si tratta di automobili che sono alimentate con energia elettrica e che sono costruite con materiali di riciclo.
L’importanza di costruire auto con materiali riciclati
Anche l’uso di questi materiali non è un dettaglio da poco. Infatti il riutilizzo di elementi di scarto come acciaio, alluminio, gomma e plastica consente di sprecare meno risorse e di creare allo stesso tempo un prodotto sostenibile. Inoltre potrebbe garantire la sopravvivenza di specie viventi, che a causa dei cambiamenti climatici notevoli, sono in via di estinzione. Questo vale in particolare per habitat sensibili e a forte rischio come quelli marini o forestali.
Il concetto di GreenTech e l’importanza di salvare il pianeta
Arrivare entro un ventennio, come da programma dell’Agenda Europea, a tutto questo significherebbe contribuire notevolmente a ridurre il rischio di malattie respiratorie e cardiovascolari per noi e per le generazioni future. Non solo l’automotive, ma anche altri settori, che oggi come oggi rientrano nel concetto di GreenTech, si stanno muovendo sempre più verso un percorso eco-sostenibile. Andare verso questa direzione è importante perché ognuno di noi può nel suo piccolo contribuire a salvaguardare il pianeta in cui viviamo.