Il premio annuale che ogni anno devi versare alla compagnia assicurativa per la tua automobile potrebbe in quest’ultimo periodo iniziare a gravare in modo considerevole sulle tue tasche, specialmente se nel tuo nucleo famigliare è presente più di un veicolo.

Per fortuna esistono alcune best practice che i consumatori possono sfruttare a loro favore per provare a risparmiare leggermente sul costo dell’assicurazione e all’interno di questo articolo abbiamo così deciso di provare a fornirti 4 spunti molto interessanti che ti aiuteranno in fase di preventivo.

Vedremo infatti alcune opportunità che spesso vengono messe a disposizione dalla compagnia per aiutare il cliente a risparmiare, in modo che possa avere un quadro chiaro di tutto quello che potrai fare e richiedere durante la stipula con il tuo broker di fiducia.

Guida libera, guida esperta o guida esclusiva: quale scegliere?

Una delle possibilità che trovi davanti a te quando stipuli una polizza è l’opportunità di indicare il chi guiderà il mezzo.

Nel caso scegliessi la guida libera, l’assicurazione coprirebbe qualunque tipo di conducente sia alla guida dell’auto assicurata, a prescindere dall’età e dall’anzianità della patente.

Chiaramente bisogna sempre tenere in considerazione che il conducente deve aver conseguito la patente di guida, poiché nel caso venisse sorpreso senza si costituirebbe un illecito amministrativo, come riferito anche in questa pagina.

Qualora si incorresse in un sinistro e alla guida ci fosse una persona con la patente sospesa, revocata o non l’abbia mai conseguita, l’assicurazione sarà comunque tenuta a risarcire la controparte, anche se potrebbe rivalersi sul contraente della polizza. Il 9 gennaio 2023 è stata infatti emanata dalla Cassazione la sentenza che obbligava una compagnia a risarcire un sinistro con colpa benché alla guida ci fosse una persona di 15 anni (potrai approfondire qui la notizia).

Se invece sei certo che l’auto verrà guidata solamente da te, potrai scegliere la polizza con guida esclusiva, che farà ridurre in modo considerevole il premio da versare.

In alternativa sono anche disponibili le polizze con la guida esperta, cioè la copertura del contraente e di tutti i conducenti indicati nella polizza stessa che abbiano compiuto almeno 26 anni.

I termini di pagamento: il frazionamento e la carta di credito

Esistono inoltre alcune strategie per risparmiare sul premio o ridurre l’esborso iniziale.

Le compagnie online, chiamate anche dirette, garantiscono un leggero sconto per tutti i clienti che effettuano il pagamento con carta di credito (si risparmia in media poco meno del 10%).

Se invece desideri diluire la spesa nel tempo, potresti anche scegliere il frazionamento della polizza su 12 mesi. Moltissime compagnie offrono questa opportunità senza il pagamento di interessi mensili e potrebbe essere molto vantaggiosa se non vuoi esporti nel pagamento del premio in un’unica soluzione.

È anche nota come polizza frazionata, come potrai approfondire sul sito web di unipolsai.it che ci sentiamo di suggerirti, dove avrai modo di comprendere al meglio tutti i vantaggi e richiedere anche una quotazione gratuita per la tua auto.

L’ex Legge Bersani, ora denominata RC Auto Famigliare

Potresti inoltre trovarti alle prese con un figlio neopatentato o con l’acquisto di una nuova auto per tua moglie e dover comprendere quanto dovrai pagare sulla base della classe di merito dell’assicurato.

Fortunatamente di recente la famosa Legge Bersani è stata inglobata da quella relativa all’RC Auto Famigliare, che offre la possibilità a tutti i veicoli e ai contraenti di polizze all’interno dello stesso nucleo familiare di accedere alla classe di merito più bassa presente al suo interno.

Questo farà in modo di non dover spendere somme eccessive per l’assicurazione dell’auto di tuo figlio che ha compiuto da poco 18 anni e al contempo ti permette anche di ridurre i costi nel caso negli ultimi anni qualcuno in famiglia sia stato poco virtuoso alla guida, conseguendo una classe di merito molto bassa.

C’è da notare che tale legge si applica su veicoli della stessa tipologia, per cui non è possibile trasferire la classe di merito da un’automobile a una motocicletta o viceversa.

Alcuni dispositivi che se installati contribuiscono alla riduzione del premio assicurativo

Troviamo poi due dispositivi molto importanti che faresti bene ad installare sulla tua auto nel caso volessi diminuire il premio da versare alla compagnia assicurativa.

Nel caso di polizza furto e incendio, faresti molto bene a dichiarare la presenza di un antifurto, elemento molto gradito alla compagnia che riduce in modo considerevole la probabilità di erogazione di un risarcimento nel caso in cui ti venisse sottratta l’auto.

L’altro dispositivo molto utile per ridurre il premio da versare è la black box, anche denominata scatola nera. Funziona proprio come quella che viene installata sugli aerei e offre l’opportunità alla compagnia assicurativa di risalire molto rapidamente alla posizione del veicolo, alle manovre effettuate e alla velocità di percorrenza nel caso in cui dovesse risarcire un sinistro stradale.