Nell’ambito di qualsiasi gestione di asset fisici, è risaputo che la manutenzione preventiva presenti numerosi vantaggi rispetto alla manutenzione correttiva.
Adottare una strategia di manutenzione preventiva può generare notevoli benefici operativi e finanziari per le imprese.
Albero dei Guasti: propedeutica all’uso
In questo contesto si inserisce una metodologia specifica, quella dell’Albero dei Guasti. Si tratta infatti di uno strumento utile nella manutenzione preventiva, che permette di identificare e analizzare le cause dei malfunzionamenti. Ecco alcuni errori comuni e le relative soluzioni:
Mancata Identificazione delle Cause Radice:
- Errore: Analizzare solo i sintomi senza risalire alle cause fondamentali.
- Soluzione: Utilizzare tecniche come il ‘5 whys’ o l’analisi di Pareto per approfondire le cause.
Documentazione Inadeguata:
- Errore: Non registrare i guasti e le soluzioni adottate.
- Soluzione: Creare un database centralizzato per documentare tutti i guasti e le azioni intraprese.
Formazione Insufficiente del Personale:
- Errore: Il personale non è adeguatamente formato sull’uso dell’albero dei guasti.
- Soluzione: Implementare programmi di formazione regolari per il personale tecnico.
Non Aggiornare l’Albero dei Guasti:
- Errore: Utilizzare versioni obsolete dello strumento.
- Soluzione: Rivedere e aggiornare regolarmente l’albero dei guasti in base ai nuovi dati e ai cambiamenti nei processi.
Eccessiva Complessità:
- Errore: Creare un albero dei guasti troppo complesso da interpretare.
- Soluzione: Mantenere la chiarezza e la semplicità, utilizzando diagrammi visivi e categorizzazioni logiche.
- Mancanza di Coinvolgimento del Team:
- Errore: Il team non è coinvolto nel processo di analisi.
- Soluzione: Includere i membri del team nella creazione e revisione dell’albero dei guasti per ottenere diverse prospettive.
- Non Monitorare i Risultati:
- Errore: Non valutare l’efficacia delle soluzioni implementate.
- Soluzione: Stabilire metriche di successo e monitorare i risultati nel tempo.
Affrontare questi errori comuni può migliorare significativamente l’efficacia della manutenzione preventiva e ridurre il rischio di guasti imprevisti.
Passi per l’implementazione
Ma come implementare un albero dei guasti (o fault tree)? Ecco una guida passo-passo su come farlo:
Passi per creare un albero dei guasti:
Definisci l’evento principale (Top Event) :
- Identifica l’evento di guasto principale che vuoi analizzare. Questo sarà il nodo superiore dell’albero.
Identifica le cause di primo livello :
- Scomponi l’evento principale in cause immediate. Queste saranno i nodi sotto il nodo superiore.
- Utilizza simboli logici come ‘AND’ o ‘OR’ per collegare queste cause.
Scomponi ulteriormente in livelli successivi :
- Continua a scomporre ogni causa in sottocause fino a raggiungere il livello desiderato di dettaglio.
- Ogni nodo può avere una combinazione di simboli logici per rappresentare come contribuisce all’evento di guasto.
Verifica le relazioni causa-effetto :
- Assicurati che le relazioni tra i nodi siano logiche e rappresentino accuratamente i processi di guasto reali.
Analizza e valuta la probabilità di guasto :
- Assegna probabilità ai nodi foglia (gli eventi di base) e calcola la probabilità complessiva dell’evento principale attraverso il metodo algebraico delle probabilità.
- Documentazione e revisione :
- Documenta tutte le assunzioni e i passaggi utilizzati nella costruzione dell’albero.
- Fai revisionare l’albero da esperti del settore per assicurarti che sia accurato e completo.
Strumenti per creare un albero dei guasti
- Software specifici come CAFTA, OpenFTA, o FaultTree+.
- Strumenti di modellazione come Microsoft Visio.
- Semplici disegni su carta o lavagne bianche possono essere usati per rappresentazioni preliminari.
Naturalmente non bisogna dimenticare che, a monte della preparazione di questa tecnica, risiede la raccolta di dati collocati
in un sistema tassonomico rigoroso.
Questa non può sussistere senza l’uso di uno
strumento di gestione dei guasti.