Nel momento in cui si decide di avviare una attività di ristorazione o industriale, la cucina è uno dei punti più importanti. È imperativo che venga progettata e arredata in maniera corretta, tenendo conto anche delle norme vigenti in essere, ma quali devono essere le attrezzature e i segreti perché sia durevole nel tempo (nonché professionale)?

Una serie di motivi che attua una esigenza diretta nel rivolgersi ai professionisti del settore, come Breda Servizi Tecnici così da avere progettazione e prodotti d’arredo personalizzati a seconda della necessità e categoria industriale di riferimento.

Ecco tutto quello che bisogna sapere prima di progettare e arredare una cucina industriale.

Come si arreda una cucina professionale?

 

Non si parla di una cucina da casa ma di una tipologia professionale che deve avere la giusta progettazione e tutti i complementi d’arredo corretti. In genere la superficie minima richiesta è di 15 metri quadrati, anche se esistono delle eccezioni in difetto e in eccesso – valutando sempre la propria necessità personale.

L’ambiente è unico, ma ci sono anche soluzioni differenti e moderne che portano le cucine a creare ulteriori ambienti – anche a vista – con lo scopo di lavorazione degli ingredienti o lavaggio delle verdure. Per questo motivo ogni soluzione dovrà essere sempre personalizzata.

Per quanto riguarda invece l’impianto di aspirazione industriale bisogna seguire quelle che sono le norme dettate dalla legge italiana. Salvo modifiche, friggitrici – forni a grill e piani cottura professionali devono essere correlati da cappe di aspirazione atte alla completa pulizia dell’aria. Le cappe di aspirazione pensate e progettate per le cucine industriali possono essere aspiranti oppure filtranti a carboni attivi. Qualsiasi sia la soluzione adottata devono avere uno sfogo esterno: i vapori non devono essere reintrodotti in cucina, anche se sono stati filtrati e risultano essere puliti.

La larghezza della cappa di aspirazione non deve mai essere minore dei piani di cottura e avere una elevata forza aspirante.

 

Il segreto per arredare le cucine professionali al meglio

Le norme devono sempre essere seguite alla lettera ma anche l’occhio vuole la sua parte. Le cucine professionali sono personalizzate proprio per far fronte a quelle che sono tutte le necessità di una azienda e il servizio che si vuole dare al cliente finale.

Un esempio pratico? Un ristorante che offre specialità di pesce dovrà adottare una cucina con vari fuochi, mentre una pizzeria dovrà avere dei forni professionali per la pizza – per gli impasti e così via dicendo. Cosa significa? Semplice, le macchine e attrezzature alimentari presenti dovranno essere obbligatoriamente:

  • Armadio a frigo di varie dimensioni a seconda della struttura e del tipo di attività
  • Lavastoviglie
  • Lavelli di varie dimensioni
  • Ripiani per appoggio e preparazione

Il materiale di riferimento di norma è l’acciaio inox, pratico e igienico secondo i professionisti del settore.

Tra i tanti consigli che si possono tenere a mente quando si chiede una progettazione di una cucina industriale è di prevedere gli elementi di arredo in maniera ordinata per il movimento di tutto lo staff interno e per una pulizia pratica del locale.