Che si tratti di primi, secondi o dolci, la cucina siciliana è ricca di piatti gustosi e saporiti. In questo articolo ci occuperemo esclusivamente dei primi piatti, elencando quelli da annotarsi in caso di imminente viaggio in Sicilia. Come vedremo, nella stragrande maggioranza di casi, si tratta di ricette semplici che possono essere replicate anche nella propria cucina per stupire amici e parenti.

Nella cucina siciliana, come spesso accade per tutte le cucine regionali, a fare la differenza non è la complessità delle preparazioni, ma la qualità dei prodotti. I primi piatti che vedremo di seguito, seguono questo principio visto che si tratta di piatti di origini umili, creati partendo da quello che la terra e il mare avevano da offrire agli abitanti dell’isola.

Alcuni piatti di quelli che andremo ad elencare, con il passare del tempo, si sono diffusi anche al di fuori della Sicilia (spesso grazie ai tanti siciliani che vivono e lavorano in altre regioni d’Italia e all’estero), ma non per questo hanno perso la loro sicilianità.

Pasta alla norma

Quando si pensa a un primo piatto siciliano, nella maggior parte dei casi la mente va subito alla pasta alla Norma. Questo primo piatto, che prende il nome dalla celebre opera di Vincenzo Bellini, è soprattutto tipico della zona del catanese e del messinese. La ricetta prevede l’uso di un tipo di pasta corta (come le penne appunto) a cui si accompagna il tipico sugo alla Norma a base di pomodorini e melanzane fritte in padella, il tutto spolverato con abbondante ricotta salata siciliana.

Se si desidera replicare questo piatto a casa, il consiglio è quello di comprare la ricotta salata siciliana sul sito dallasicilia.com.

Pasta ca’ muddica

In Sicilia ci sono diverse versioni della pasta ca’ muddica. Inteso che per muddica si intende proprio la mollica del pane (il che ci dice molto sulle origini umili del piatto), esistono infatti alcuni primi piatti che al posto della mollica prevedono l’uso del pan grattato. La mollica abbrustolita viene aggiunta sul piatto appena prima di servirlo a tavola come si fa solitamente con il formaggio grattugiato.

Una soluzione che, soprattutto in passato, permetteva alle persone più povere di rendere più energetico e gustoso il tradizionale piatto di pasta in bianco. Tra le varianti più apprezzate ci sono quelle che prevedono l’aggiunta di alici, acciughe o granella di pistacchi.

Pasta con le sarde

Restando sempre nel perimetro dei piatti di origine povera, è impossibile non citare la pasta con le sarde. Piatto tipico della festa di San Giuseppe e che prevede pochissimi ingredienti ma che devono essere assolutamente freschi e di qualità. La pasta con le sarde racchiude infatti, al suo interno, alcuni tra gli ingredienti più caratteristici della Sicilia: acciughe, sarde, finocchietto selvatico, pinoli e uvetta sultanina piccolissima (passoline).

Pasta con le verdure fritte

I primi piatti siciliani non sono solo a base di pesce e carne, ma prevedono l’uso e la valorizzazione delle tante verdure di cui è ricca la Sicilia. Ecco che, quindi, anche i vegetariani possono restare incantati dalla pasta con le verdure fritte. Un piatto che, nonostante la presenza abbondante di verdure (come melanzane, zucchine o peperoni) non è propriamente dietetico, ma che con una sola forchettata sarà in grado di trasmettervi tutti i sapori e i profumi che si respirano in questa splendida terra.