La gestione delle pulizie delle parti comuni è uno dei temi che portano spesso a tensioni, litigi e contrasti tra condomini. Non è facile, infatti, mettere sempre d’accordo i diversi punti di vista e le esigenze di ogni condomino.

Per quanto riguarda la pulizia del condominio, che come vedremo non si limita alla sola operazione di pulizia delle scale, sono diverse le strade che si possono intraprendere.

I condomini, infatti, possono decidere, dopo essersi riuniti, di affidare il servizio di pulizia a una ditta esterna o di provvedere da soli alle operazioni di pulizia delle parti comuni dell’immobile. Cosa significa provvedere da soli? In questo caso si può pianificare una turnazione che comprenda tutti i condomini oppure si può designare una persona (che abita all’interno dello stabile) che si occuperà della pulizia dell’intero edificio.

La soluzione migliore, per i motivi che analizzeremo in seguito, è quella di affidarsi a un’impresa di pulizie. Rivolgersi a dei professionisti, però, comporta ovviamente una spesa maggiore rispetto ai metodi fai da te, ma permette di evitare tutta una serie infinita di discussioni e litigi.

La scelta dei prodotti e la sanificazione per covid

I condomini molto spesso decidono di affidarsi a un’impresa di pulizie per evitare di dover discutere su ogni aspetto relativo alle pulizie. Nel caso, infatti, di una turnazione tra condomini chi decide quali sono i prodotti migliori per le diverse zone dell’immobile da pulire?

Ognuno direbbe la sua con il rischio, se la scelta del prodotto si dovesse rivelare sbagliata, di rovinare la superficie facendo aumentare così polemiche e incomprensioni all’interno del condominio.

Va ricordato, inoltre, che le pulizie del condominio comprendono anche le parti comuni esterne che solitamente permettono di accedere al portone d’ingresso, ai box auto e alle cantine. I prodotti che si utilizzano per lavare i pavimenti delle scale e dell’atrio non sempre sono utilizzabili in questi contesti per il semplice fatto che spesso sono realizzati in materiali diversi.

Scegliendo un’impresa di pulizie si è certi che queste parti, spesso esposte al passaggio di animali e di veicoli, non vengano tralasciate per la mancanza di prodotti adatti.

I pavimenti, inoltre, oltre a essere lavati, hanno spesso bisogno di essere lucidati con la cera. È superfluo dire, quindi, che se si vogliono ottenere dei livelli molto alti di pulizia e di sanificazione all’interno del condominio, è necessario richiedere un preventivo a un’impresa in possesso di macchine lucidatrici e sistemi igienizzanti ad alte temperature.

Non va dimenticato, inoltre, come approfondito in questo articolo, quanto sia importante sanificare il condominio in caso di persone positive al Covid.

La pulizia delle scale

La pulizia delle scale è, tra tutte le operazioni che rientrano nelle pulizie condominiali, quella che richiede più tempo e fatica. Le scale, infatti, prima di essere lavate e igienizzate, vanno spazzate una ad una partendo dai piani alti fino ad arrivare al piano terra. Per ottenere il massimo risultato, inoltre, si dovrebbe pulire con un apposito scopino tutto il battiscopa che divide le scale dalla parete laterale.

Ogni scalino, dopo esser stato spazzato in modo corretto, va lavato singolarmente con il mocio.

Anche in questo caso, è fondamentale la scelta dei prodotti non tanto per quello che riguarda la profumazione, ma la parte chimica. Acquistando prodotti aggressivi come, ad esempio, alcuni sgrassatori, candeggine e anti-calcare, è molto alto il rischio di rovinare per sempre le superfici.

Un motivo in più per scegliere un’impresa specializzata ed esperta nel campo delle pulizie condominiali.