L’idea che la Luna possa influenzare molteplici attività umane, riscontrabile nei racconti popolari di svariati Paesi, trova origine nelle teorie di Plinio, Plutarco e altri autori dell’antichità classica riguardo ai legami tra il nostro satellite e gli esseri viventi. Da secoli, la tradizione popolare suggerisce di compiere azioni durante la Luna crescente quando si desidera la crescita e la prosperità (come seminare, piantare alberi, ecc.), e di agire durante la Luna calante quando si vuole che qualcosa muoia o venga distrutto (come raccolti, tagli, ecc.). Tali credenze, tuttavia, non sono state ancora confermate da ricerche scientifiche. Tradizione, credo popolare o semplici consuetudini? Qualunque ne sia la motivazione, l’usanza dei contadini di seguire le fasi lunari per pianificare raccolti, semine e altre attività agricole nel corso dei secoli si è radicata profondamente. Ma vediamo come le fasi lunari incidono sull’agricoltura e cosa seminare durante ognuna di esse.

L’approccio lunare all’agricoltura

Secondo la saggezza popolare, le fasi lunari esercitano una profonda influenza su tutti gli aspetti della vita quotidiana. Pensiamo solo a quanto siano importanti le fasi della luna sulla salute degli individui, che spesso, per tradizione o per i benefici riscontrati, svolgono alcune attività come tagliarsi i capelli durante un periodo preciso. La luna ha un forte influsso anche sulla linfa che scorre nelle piante, orchestrando il suo movimento dalle radici ai rami e viceversa (così come l’onda muove le acque dell’oceano, generando le maree). La luna crescente risveglia gli elementi sopra la superficie del suolo, mentre la fase calante agisce con il suo influsso su ciò che si nasconde sotto, ovvero le profondità sotterranee.
Di conseguenza, se desideri che le tue piante si elevino verso l’alto, sfoggino fiorenti fioriture, producano abbondanti foglie e frutti, è imperativo impegnarsi durante la fase di luna crescente. Al contrario, durante la luna calante sarà il momento propizio per piantare ortaggi che si sviluppano sottoterra, accompagnati dalla necessaria pratica di potatura.
Come abbiamo accennato, l’interesse verso le fasi lunari e il loro impatto sulla quotidianità risale a tempi ancestrali, quando gli antichi scoprirono alcuni meccanismi particolari, come la forte influenza della luna sugli ormoni o sull’umore quotidiano. Tra le sfere di maggior rilevanza, l’agricoltura occupa un posto di prestigio. Il calendario lunare, segnato da attenta osservazione, si afferma come valido sostituto dei fertilizzanti chimici, supportando una produzione agricola più abbondante. In generale, si presume che la luna crescente incoraggi lo sviluppo delle piante, poiché le linfe si dirigono verso la superficie. D’altra parte, la luna calante spinge i succhi vitali a ritirarsi verso le radici e la terra si dimostra generosa nel suo nutrimento. Questa è la fase ideale per seminare e promuovere lo sviluppo delle radici.

Seminare con le fasi lunari: i vantaggi

Nel campo dell’agricoltura, così come in ogni altra sfera dell’attività umana, nel corso dei secoli hanno preso piede numerose teorie relative alla semina. Alcune di queste hanno trovato solida conferma scientifica, mentre altre sono rimaste ancorate alle credenze popolari. È a questa seconda categoria che appartengono le indicazioni legate alle fasi lunari, nate dall’osservazione di civiltà antiche come quella sumera, egizia e maya. Le teorie in questione suggeriscono che le forze gravitazionali esercitate dalla luna possano influenzare il contenuto d’acqua nel terreno e, conseguentemente, favorire la crescita delle piante. Si sostiene dunque l’esistenza di specifiche fasi lunari che potrebbero promuovere la semina o, in modo più plausibile, agevolare il successivo raccolto. Queste concezioni sono radicate non solo nella cultura occidentale, ma anche in altre realtà.

Qual è il ciclo delle fasi lunari?

Luna crescente: è la tipica mezzaluna ‘a ponente’. Questa fase lunare inizia a crescere circa una settimana dopo la luna nuova.
Cosa fare: trapianta lattuga, patate e fragole, semina pomodori, cipolle, cavoli neri invernali e cavoli di Bruxelles, indivia e rapa, semina calendule, papaveri, convolvoli, zinnie e viole, trapianta gigli, campanule e crisantemi.
Luna nuova (detta luna nera): la Terra si interpone tra il Sole e la Luna, e la sua ombra copre gran parte della luna.
Cosa fare: semina cicoria e innesta a spacco prugne e ciliegi.
Luna piena: la luna, in questa fase è completamente sferica e totalmente illuminata.
Cosa fare: è il momento migliore per piantare lattuga estiva, cipolla bianca e rossa, aglio bianco, carote, piselli, radicchio e asparagi.
Luna calante: alla fine del ciclo, tre settimane dopo la luna nuova, la luna si definisce ‘levante’.
Cosa fare: in questo momento si seminano prezzemolo, piselli, erbe aromatiche e basilico. Durante questa fase si piantano peri, meli e viti.
Il periodo che intercorre tra una luna piena e l’altra è di circa 29 giorni e determina il nostro calendario. Per questo, di solito, ogni mese presenta un giorno di luna piena e uno di luna nuova. Tuttavia, ci sono eccezioni: ad esempio, gennaio 2018 è stato un mese con due giorni di luna piena, mentre il mese successivo, febbraio, non presenta plenilunio. Dopo il plenilunio segue la fase calante, in cui si avvicina alla luna nuova e lo spicchio diminuisce giorno dopo giorno. Dopo la luna cosiddetta “nera”, inizia la fase crescente, in cui si avanza verso la luna piena e lo spicchio cresce.
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Come si applicano tutte queste nozioni all’organizzazione dell’orto?

La semina richiede un’attenzione particolare. Per quanto riguarda gli altri compiti da eseguire, è sempre opportuno pensare al risultato che si desidera ottenere. Nel caso in cui sia necessario potare una pianta molto grande o addirittura troppo grande, è consigliabile farlo durante la Luna calante. Eseguendo tale operazione durante la Luna crescente, infatti, i rami tagliati tenderanno a ricrescere più velocemente. Un discorso simile si applica agli innesti. È il desiderio che l’innesto prenda radice nel minor tempo possibile o che si prenda il suo tempo? Questo dipenderà dalla tipologia scelta. Ad esempio, gli innesti a gemma dormiente vanno effettuati proprio prima che la pianta entri in uno stato di “letargo”. Per assicurarsi che la nuova gemma sia allineata con il periodo vegetativo della pianta ospite, sarà quindi opportuno agire durante la Luna calante.

L’influenza della Luna nella tradizione agricola

La luna ha sempre guidato le attività agricole fin dai tempi più antichi, rappresentando un patrimonio di conoscenze tramandato di generazione in generazione, dai padri ai figli, fino ad arrivare alle nostre epoche in cui le attività di agricoltura biodinamica sono sempre più frequenti. Non sono molte le credenze popolari che hanno resistito così a lungo; quindi, non è opportuno considerare come sciocchezza una tradizione che racchiude le esperienze di coltivatori di ogni periodo e luogo.
Tuttavia, vi sono anche scettici che fanno notare come manchino evidenze scientifiche chiare circa un possibile influsso sull’agricoltura. Da questa prospettiva, l’importanza attribuita potrebbe derivare dalla necessità dei contadini di avere un calendario naturale. In tal senso, la luna, con le sue diverse fasi, ha fornito un eccellente mezzo per scandire il tempo, caricandosi nel contempo di miti e superstizioni. Nonostante ciò, sono sempre di più le persone che testimoniano importanti cambiamenti in base allo stato della luna, come ad esempio un cambiamento nel ciclo sonno-veglia e modifiche nell’appetito.

Le fasi lunari e la potatura delle piante

Per quanto riguarda la potatura, si suggerisce di eseguirla durante la luna calante. Anche se l’effetto effettivo della luna non è stato dimostrato, si tratta di una tradizione radicata nel mondo contadino. La credenza si basa sull’idea che la fase calante della luna rallenti il flusso della linfa. Quindi, si ritiene che in questo periodo le piante subiscano meno danni dai tagli.

Insomma, la Luna, amata da tutti per il suo fascino quasi magico, riesce ancora oggi a portare avanti migliaia di tradizioni che si sono susseguite di popolo in popolo. In tutto questo, l’agricoltura sembra rimanere il primo settore in cui le fasi lunari sono decisive per un buon raccolto.