L’estate è arrivata e con essa l’atteso assedio delle zanzare, una piaga della quale conosciamo ormai bene ogni aspetto, ma che nonostante questo non riusciamo mai ad ostacolare come vorremmo. Ogni anno, infatti, ci ritroviamo puntualmente a fare i conti con il prurito e il dolore delle loro punture, ma anche i loro ronzii notturni che peggiorano la nostra qualità del sonno. Il problema è che di tutte le soluzioni antizanzare che ci propina la pubblicità, solo una piccola parte di queste è davvero efficace, e per di più funziona solo in alcuni casi ben particolari.

In generale, come in ogni altra questione, il marketing promuove in modo convincente prodotti che spesso hanno un’efficacia molto limitata, e l’altra metà del problema sono le persone che non fanno una vera e propria ricerca sui prodotti più efficaci, quanto piuttosto cercano conferme delle loro idee pregresse sull’argomento. E ovviamente, in base a quanto abbiamo detto prima sul marketing, finiscono per trovare queste conferme, salvo poi restare deluse perché il problema delle zanzare è rimasto in sostanza tale a quale a prima.

In generale, è sbagliato aspettarsi un grado di successo del 100% da un rimedio contro le zanzare, qualunque esso sia. Inoltre l’efficacia dipende non solo dal prodotto, ma anche dalla presenza (o assenza) di determinate circostanze. Ad esempio, un repellente spray spruzzato sulla pelle può avere un’efficacia dichiarata dal produttore di 8 ore nel tenere lontane le zanzare, ma se quando siamo al parco improvvisiamo una partita di calcetto e sudiamo molto, è chiaro che l’effetto della sostanza repellente durerà di meno.

Alla luce di questi falsi miti da sfatare, e di una più corretta informazione a beneficio di chi vuole davvero risolvere alcuni aspetti problematici legati alla diffusione delle zanzare, proviamo allora a fare una disamina di quali prodotti e quali strategie funzionano di più e quali meno.

Repellenti

I repellenti sono quei prodotti, applicati sotto forma di spray, gel o stick, che contengono sostanze che sono poco gradite alle zanzare e contribuiscono quindi a tenerle lontane. Generalmente vengono applicati sulla pelle quando usciamo di casa e soprattutto quando andiamo in zone in cui ci aspettiamo una maggiore presenza di zanzare, come il parco pubblico o vicino a un fiume, ma sono repellenti quelli che si spruzzano sulle zanzariere per tenere doppiamente lontani questi ed altri insetti.

Apparentemente, in base alle sostanze chimiche o naturali che contengono, è teoricamente possibile affermare che sono tanti i rimedi che vantano proprietà repellenti contro le zanzare, ma la loro efficacia è molto varia. E allora la domanda è: quanti e quali di questi funzionano davvero?

A nessuno piace l’idea di usare delle sostanze chimiche sulle propria pelle, ma la realtà dei fatti ci dice che i repellenti più efficaci sono quelli contenuti nei prodotti a base di Deet (da non confondere col DDT) per gli adulti e Icaridina (molto più blanda) per i neonati e i bambini. Questi rimedi hanno un’efficacia che dura un certo numero di ore, ma se correttamente utilizzati offrono una buona protezione.

Molto più limitato è invece l’effetto repellente degli anti zanzare naturali, ad esempio contenuti negli oli essenziali alla lavanda etc. Possono dare una mano, ma funzionano davvero solo su quei soggetti che per un motivo o per un altro vengono già punti poco dalle zanzare, perché gli preferiscono qualcun altro (che di solito si trova al suo fianco).

Zanzariere

Le care vecchie zanzariere sono sempre molto efficaci, perché si basano su un principio meccanico che funziona sempre e con tutti: la rete, se installata e manutenuta correttamente, impedisce non solo alle zanzare ma anche agli insetti di entrare. Se è installata su una porta finestra che attraversiamo più volte durante il giorno, l’efficacia della zanzariera resta comunque altissima e le zanzare possono entrare solo occasionalmente.

Lotta Biologica

Combattere le zanzare sfruttando altri insetti o in generale altri animali è un’attività non molto facile da praticare a livello privato e domestico. Ad esempio diventare molto tolleranti nei confronti della presenza dei ragni in casa è piuttosto difficile, mentre qualcosa di più possiamo fare all’esterno, facendo del nostro meglio per favorire la biodiversità. Ad esempio se abbiamo una fontana possiamo mettere dei pesci che mangino le uova di zanzara, ma possiamo anche favorire la presenza di rondini e, meglio ancora, comprare delle casette per i pipistrelli, che sono dei veri e propri sterminatori di zanzare (anche se solo di notte).

Dispositivi Elettrici

L’elettricità alimenta molti dispositivi che possiamo usare in modi diversi per combattere le zanzare. I primi della lista non possono che essere le racchette elettriche, molto efficaci per eliminare le zanzare che riescono ad entrare in casa (a volte nonostante le zanzariere). Seguono i fornelletti con le piastrine o il gel, e in generale i diffusori, che scontano una scarsa efficacia dal punto di vista dell’azione repellente se usano sostanze esclusivamente naturali come gli oli essenziali. Infine non possiamo citare i dispositivi a ultrasuoni, sui quali è tuttora in corso un dibattito dall’esito molto incerto perché basato sugli esiti profondamente opposti riportati dalle testimonianze delle migliaia di persone che li hanno utilizzati.

Prevenzione

Ovviamente tutte le tipologie di prodotti analizzate finora hanno il compito di combattere il problema dopo che esso si è presentato. Ricordiamo però che l’ideale sarebbe adottare tutto l’anno, e specialmente con l’arrivo della primavera, delle corrette pratiche per prevenire l’eccessiva proliferazione delle zanzare nei mesi estivi. Si tratta di azioni come svuotare l’acqua stagnante dai sottovasi e altri rimedi che ormai tutti conosciamo e ai quali anche il Ministero della Salute ha dedicato un opuscolo liberamente consultabile qui.

Photo Credits: Егор Камелев on Unsplash