Il mercato culinario italiano conquista il primato in termini di qualità, freschezza ma soprattutto è tra i più desiderati al mondo. Non a caso la dieta mediterranea, viene premiata come l’alimentazione migliore che si possa seguire.

Al giorno d’oggi, comprare prodotti alimentari e vini italiani online non è più un problema. Molti fornitori sono in grado di garantire la stessa freschezza e qualità che i consumatori del Bel Paese, comprerebbero sul nostro territorio.

All’estero le richieste per avere cibo italiano (ma anche vini), salgono vertiginosamente. Gli ordini (tramite diverse ricerche di mercato), non vengono effettuati solamente dagli italiani residenti fuori il loro Paese d’origine, ma anche da stranieri in cerca di qualità italiana.

È evidente che i costi potrebbero lievitare visto lo sforzo di dover spedirli direttamente in terra straniera. Suggeriamo però, di fare un’attenta ricerca di mercato e comprendere i migliori store dove comprare online i vini italiani e i prodotti alimentari, pur non spendendo un capitale esorbitante.

I prodotti alimentari sono deperibili e/o fragili soprattutto se parliamo di vini e olio in bottiglie di vetro. Se volete informarvi sulle procedure vi consigliamo di contattare uno spedizioniere per sapere come spedire all’estero pacchi e buste contenenti prodotti fragili e/o deperibili.

Consigli per vendere i prodotti alimentari e vini italiani all’estero online

Vendere vini e prodotti alimentari italiani all’estero sfruttando l’online, oggigiorno è semplice. La commercializzazione avviene tramite in paesi appartenenti all’Unione Europea. La legge infatti, prevede che circolazione di prodotti di questo tipo sia libera.

Motivo per cui non vi è nessun tipo di problema a reperire o vendere, prodotti italiani seppur ci si trova o si volessero vendere all’estero.

Vista la distanza (relativa in base al Paese), potrebbero sussistere problemi di trasporto. Qualora la merce dovesse arrivare danneggiata, si farà riferimento alle condizioni contrattuali iniziali. In molti casi il venditore provvederà a rimborsare la cifra esborsata dal compratore, risarcendolo in voucher o tramite accredito.

Preferire sempre i prodotti a lunga conservazione

Un’attenzione particolare va posta ai cibi a lunga scadenza. Se sui vini non sussiste il problema, qualora si vendessero alimenti facilmente deteriorabili, allora il rischio che vadano a male è piuttosto alto. Dunque ecco quali alimenti prediligere alla vendita all’estero e tramite canali online:

  • Prodotti secchi da reperire negli scaffali, come per esempio biscotti, snack, pasta e alimenti garantiti dai venditori o produttori locali.
  • Alimenti che scadono a lungo termine.
  • Cibi garantiti da grandi catene di supermercati, che hanno la capacità di poter ampliare la spedizione della merce su larga scala.

Nonostante oggigiorno l’import and export consente di reperire tantissimi prodotti all’estero (sia in Europa ma anche al di fuori), ci sarebbero alcuni alimenti italiani introvabili all’estero. È ovvio che ciò dipenderà dal Paese e dalla città in cui si risiede.

Nelle grandi città d’Europa ma anche americane, non ci sarebbero problemi di questo tipo. Dunque sarebbe opportuno vendere piatti più tipicamente italiani come i salumi tradizionali, difficili da trovare, quelli capaci di far riemergere le tradizioni italiane, i profumi, l’artigianalità e i colori.

Via libera dunque alla commercializzazione dei principali prodotti per cui l’Italia è famosa:

  • La pasta: è difficile trovare pasta con semola di grano duro come siamo abituati a mangiare in Italia.
  • Il caffè: abituarsi ai caffè lunghi inglesi o americani, per gli italiani non è mai facile. Niente di meglio che un buon caffè italiano tutto da degustare.
  • Vini: le migliori cantine di vini rossi e bianchi, sono in Italia. Se decidete di commercializzare il buon vino italiano non avrete che l’imbarazzo della scelta delle migliori etichette da Nord a Sud.