Se decidete di trascorrere una bella vacanza in riva al mare non potete fare a meno di dirigervi verso il centro Italia, sulle rive del mare Adriatico. La località che vi vogliamo consigliare è Marotta Mondolfo, una cittadina della provincia di Pesaro e Urbino. La particolarità di questo luogo è data dal fatto di racchiudere non solo la bellezza di una città di mare ma anche le peculiarità di un antico castello sulla cima di un colle. Troverete dunque non solo un panorama stupendo e delle acque chiare e cristalline ma anche siti storici di antiche civiltà e delle tradizioni legate all’accoglienza ed all’enogastronomia che non potrete più dimenticare. Eccoci dunque per accompagnarvi in un tour virtuale verso queste terre ricche di tradizioni e storia.

Mondolfo cosa vedere nel centro storico:

Mondolfo è una bomboniera situata su un colle: non a caso è stata insignita del riconoscimento tra i borghi più belli d’Italia. Partiamo dunque da una visita al suo castello completamente ristrutturato per dirigerci poi verso le mura del ‘400. Sempre dentro le mura vi consigliamo di visitare il bastione dedicato a Sant’Anna e la collegiata dedicata a Santa Giustina (patrona del paese). Le monache che anticamente abitavano le strutture hanno lasciato un giardino martiniano e una particolare limonaia in muratura da dove ammirare un panorama mozzafiato. Se amate le rappresentazioni storiche vi comunichiamo che alla fine dell’estate, ogni anno, viene rievocata “La Cacciata”: una bella sfilata con costumi rinascimentali che tra balli e festeggiamenti incita i quartieri di Mondolfo alla sfida sportiva del pallone col bracciale, uno sport che veniva esercitato anticamente anche dai papi (e menzionato anche da Giacomo Leopardi). Assistervi è veramente bello e avvincente.

Continuiamo il nostro giro per Mondolfo fino al complesso monumentale dedicato a Sant’Agostino: al suo interno troverete una bella chiesa del ‘500 con opere d’arte di artisti come Presutti, Barocci, Guerrieri e Ridolfi. Da non perdere anche l’abbazia dedicata a San Gervasio di Bulgaria, designato monumento nazionale.

Se l’arte che vi attira è quella più moderna a Mondolfo potrete trovarne un po’ in ogni angolo di strada! Come? E’ semplice: con la complicità di amministrazione, cittadini e vari artisti della zona di Mondolfo le strade si sono riempite di sculture, dipinti, fotografie e graffiti artistici. La cittadina si è trasformata in un museo all’aperto completamente gratuito. Assolutamente da vedere anche il festival di Synesthesia curato da Filippo Sorcinelli, un noto artista-stilista mondolfese che si occupa di abiti religiosi di alto rango, che ogni anno segue questo poliedrico festival dei sensi.

Chi desidera fare delle passeggiate verso i percorsi extraurbani potrà sicuramente andare nella valle dei Tufi, situata accanto al colle del capoluogo. Al centro della valle sorge come crocevia un bel santuario con una chiesetta in stile barocco con facciata rinascimentale; da lì potrete partire a piedi o in bicicletta verso i tantissimi sentieri dai percorsi misti che si incrociano nella vallata. Potrete persino arrivare a dei siti archeologici (fonte piccola e fonte grande) e al feudo della Stacciola. La valle dei tufi prende il suo nome dal tipo di terreno, il tufo, che compone il territorio. Sono decine le grotte naturali da scoprire, in esse nidificano molti uccelli migratori.

Dopo avere visto cosa vedere a Mondolfo dirigiamoci verso il mare e verso Marotta.

Cosa fare e cosa vedere a Marotta:

Tenete presente che per godervi al meglio mare e collina la cosa migliore da fare è soggiornare sul posto almeno per una settimana; ovviamente le proposte di soggiorno di alberghi, hotel e B&B non mancano, ma noi vi suggeriamo di alloggiare in una struttura di privati per comodità e risparmio: ecco dove potete trovare una casa vacanze con tariffe convenienti.

Dopo una bella gita in collina non resta che arrivare sulle rive del mare: nel frattempo vi sarà venuta sicuramente un po’ di fame, e quale luogo migliore se non questa cittadina di mare per gustarsi una bella grigliata alla marchigiana o dei sardoncini scottadito tipici di questa zona in uno dei fantastici ristoranti sul lungomare! Se volete assaggiare inoltre una rara specialità che si cucina solo qui, dovete venire alla fine di aprile dove si tiene una sagra detta dei Garagoi, in onore di un mollusco che si pesca solo nel tratto di mare tra Ancona e Rimini e solo in quel periodo. Le famiglie originarie dei marinai marottesi cucinano per la comunità una laboriosa zuppa con questi molluschi che vi farà veramente ingolosire!

Per chi vuole venire in piena estate c’è un altro appuntamento da non perdere: la festa della tratta. La parte rievocativa della festa si svolge all’alba quando i marinai vanno a fare la tratta a mano delle reti calate in mare la sera prima, turisti e curiosi possono partecipare e rendersi conto di quanto era duro il lavoro del mare. In serata poi si iniziano i festeggiamenti con numerosi stand gastronomici, rappresentazioni musicali e mercatini dei curiosi.

Ma Marotta Mondolfo non è solo cibo e mare, ma anche sport, in tutte le spiagge si possono praticare discipline come il beach volley o il beach tennis, ci sono poi due circoli velici e in molti praticano il wind surf ed il kite surf. Gli amanti della bici non rimarranno delusi! Marotta ha conquistato anche la bandiera gialla per l’alta percentuale di piste ciclabili presenti sul territorio comunale, anche fuori dei centri abitati.

Da vedere assolutamente decine di opere d’arte contemporanea eseguite dagli stessi marottesi e dall’associazione culturale ChiaroScuro: sono tantissimi i mosaici realizzati sul lungomare di Marotta sui muretti che confinano con la spiaggia: si spazia dalle riproduzioni di grandi opere fino alla realizzazione di opere con finalità sociale, degna di nota la serie dedicata alle scarpette rosse per combattere la violenza verso le donne.

In ultimo (ma non ultimo) non dimenticatevi di fare un tuffo nel mare bellissimo e trasparente di questa bella cittadina assolutamente da non perdere.