Quando pensi all’osteopata, probabilmente ti verrà subito in mente quella figura professionale che con movimenti rapidi e decisi è in grado di raddrizzarti in caso di disturbi di postura o anche in seguito a incidenti e traumi. Devi sapere che esiste anche un approccio più delicato in questo settore, ed è noto come Osteopatia Biodinamica. Vediamo insieme di cosa si tratta.

L’Osteopatia biodinamica in breve

Come tutta l’osteopatia, anche il ramo denominato come Biodinamica ha come origine gli studi effettuati dal dottor Still negli Stati Uniti nei primi decenni del 1900 e quelli del dottor Sutherland, che propose in particolare una visione molto originale della materia, denominata “osteopatia craniale”. Successivamente altri studiosi hanno ripreso le sue analisi, sviluppando il pensiero dell’osteopatia biodinamica anche nella seconda metà del ‘900 come ad esempio il dottor James Jealous. Il concetto di base è che in ogni individuo esistono movimenti cranio-sacrali, definiti anche come “Meccanismi respiratori primari”, termine successivamente ribattezzato come “Impulso ritmico sacrale”. Secondo questa visione alternativa della medicina, questi impulsi ritmici muovono verso la colonna vertebrale, e la frequenza del ritmo determina lo stato di salute dell’organismo. Sta all’osteopata riuscire a capire i messaggi che il corpo sta dando attraverso questi impulsi, per poi agire di conseguenza negli interessi del paziente. Quello che avviene è quindi un vero e proprio dialogo tra il terapista e l’organismo; il primo dovrà riuscire a riportare il corpo in uno stato neutrale, riequilibrando ciò che era stato destabilizzato. Dopo sarà l’organismo stesso a poter operare una sorta di autogenerazione per eliminare i danni. Si tratta di una forza vitale generata dal corpo stesso, forza a cui il dottor Sutherland diede il nome di “Soffio di Vita”. Attraverso l’azione di questa forza vitale, l’individuo potrà reintegrarsi con il mondo che lo circonda.

Cosa cura l’Osteopatia Biodinamica e i campi di applicazione

L’approccio delicato e rispettoso dell’Osteopatia Biodinamica verso l’individuo, fa in modo che sia una terapia adatta a qualsiasi persona, indipendentemente dall’età. Non avviene infatti nessun genere di “trauma” durante la terapia; al contrario si ricerca l’equilibrio naturale. Può essere quindi adatto anche per i neonati o per le madri in caso di disfunzioni post-parto. Allo stesso modo può essere indicato per tutte quelle patologie che richiedono un intervento per ristabilire lo stato psico-fisico dell’individuo, come ad esempio lo stress o la depressione.Infine è particolarmente suggerita per i soggetti anziani, dove è preferibile adottare i princìpi dell’osteopatia in una maniera più dolce, per limitare eventuali ed ulteriori traumi.

Conclusioni

Per concludere, avrai capito che l’Osteopatia Biodinamica potrebbe fare al caso tuo, non solo in caso di presenza di veri e propri traumi, ma anche se sei alla ricerca di un equilibrio con il mondo che ti circonda. Il rispetto per il proprio corpo e la ricerca di dialogo con esso, è infatti alla base di questa corrente dell’Osteopatia.

Per approfondire l’argomento vedi:

  • https://www.tcio.it/approfondimenti/osteopatia-biodinamica-cos-e-dove-nasce/
  • https://www.analisi-reichiana.it/psicoterapiaanaliticareichiana/index.php/home-page/27-rivista/numero-2-2017/232-osteopatia-biodinamica