La bocca è una parte del corpo che può essere soggetta a diversi tipi di problematiche, oltre al granuloma dentale di cui vi abbiamo già parlato in un precedente articolo, la perdita di uno o più denti è un altro problema molto importante e frequente che non riguarda soltanto una questione estetica: impatta direttamente sulla masticazione, sulla pronuncia e sulla salute dell’osso mascellare.

Perché è importante intervenire

Quando un dente viene perso e non viene sostituito, si innescano vari tipi problemi che sono i seguenti:

  • L’osso alveolare inizia a riassorbirsi, perché non riceve più stimolazione masticatoria, ciò può causare una perdita di volume osseo e alterare l’appoggio per i tessuti molli.
  • I denti adiacenti tendono a migrarvi verso lo spazio vuoto, con conseguente alterazione dell’occlusione e possibile sovraccarico di altri elementi dentali.
  • A livello estetico, l’assenza di denti è visibile e può condizionare la fiducia nel sorriso. In termini funzionali, la masticazione peggiora e possono sorgere disturbi della fonazione.
  • A lungo termine, una bocca non completa può favorire infiammazioni gengivali o parodontali, maggiore accumulo di placca e tartaro, nonché difficoltà nell’igiene quotidiana.

Intervenire non è quindi solo “mettere un dente al posto del vuoto”, ma è ristabilire una condizione di salute, estetica e funzione e puoi vedere qui un interessante video che spiega bene la problematica.

Tra i benefici che si possono ottenere rimediando al problema troviamo:

  • Miglioramento della masticazione: Si migliora la funzionalità, con conseguente minor affaticamento muscolare, miglior digestione e meno stress su denti e articolazione temporo-mandibolare.
  • Pronuncia più chiara: La presenza di tutti gli elementi dentali supporta la fonazione; la perdita può generare difficoltà in alcuni suoni.
  • Aspetto esterno e fiducia in sé: Un sorriso completo e armonioso aumenta l’autostima, favorisce relazioni sociali e può avere un impatto positivo anche sul lavoro. In un’intervista il dottor Inzaghi sottolinea come “un bel sorriso può cambiare la vita delle persone”.
  • Salute orale e generale: Ripristinare l’elemento mancante contribuisce a preservare l’osso, ridurre le aree difficili da igienizzare, e quindi limitare il rischio di patologie orali che possono avere ripercussioni sistemiche.

Le soluzioni oggi disponibili

Grazie ai progressi dell’odontoiatria, sono disponibili diverse strade per colmare la mancanza dentale e ottenere un sorriso armonioso:

  • L’implantologia: l’inserimento di un impianto dentale in titanio (o altro materiale biocompatibile) che sostituisce la radice mancante. Un’ottima opzione perché stimola l’osso e contribuisce al mantenimento del volume e della stabilità nel tempo. Qui trovi maggiori informazioni sull’argomento.
  • Le corone e i ponti su impianti o su denti naturali: una volta stabilita la base (“radice” naturale o artificiale), si costruisce la parte visibile che ripristina estetica e funzione.
  • La protesi mobile (totale o parziale): ancora valida in alcuni casi, soprattutto quando non è possibile o non si desidera affrontare un impianto. Tuttavia richiede più cura nell’igiene e nella manutenzione.
  • L’approccio estetico-funzionale integrato: non si tratta solo di “mettere un dente”, ma di progettare un sorriso che si armonizzi con labbra, gengive, viso; che sia stabile e duraturo.

Fonti

www.msdmanuals.com/it/casa/disturbi-del-cavo-orale-e-dentali/biologia-della-bocca-e-dei-denti/effetti-dell-invecchiamento-sulla-bocca-e-sui-denti

www.materdomini.it/news/implantologia-dentale-perche-sostituire-i-denti-mancanti/

Disclaimer: Le informazioni condivise non equivalgono a un consiglio sanitario.